Come si deve comportare un insegnante o un dirigente scolastico se i genitori dell'alunno sono separati o divorziati? … e se il bambino è figlio di una coppia non sposata?
Il Miur ha cercato di rispondere a questi interrogativi con una circolare, la n. 5336 del 2 settembre scorso, dando, però, per scontato che tutti, dirigenti ed insegnanti di ogni ordine e grado, posseggano un bagaglio culturale prettamente giuridico.
Quella che segue rappresenta una piccola guida, non certo esaustiva, sui principi e sulle nozioni giuridiche presupposte e non spiegate dalla circolare ministeriale.
Lo prevede l'art. 12 del Decreto Legge 83/2015, convertito con la L. 132/2015, che, introducendo un nuovo art. 2929 bis c.c., concede un'arma in più al creditore che vede frustrate le proprie pretese da atti artatamente predisposti dal debitore, pur di non pagare.