Non è ancora legge, ma il progetto di legge in materia di responsabilità sanitaria denominato “Gelli” (dal nome del suo relatore alla Camera dei Deputati), fa già parlare di se, poiché, percorrendo il solco già tracciato dalla c.d. Legge Balduzzi, cerca di riequilibrare il rapporto medico – paziente.
Svolgerò una panoramica sulla nuova disciplina, alla luce della proposta di legge approvata alla Camera e trasmessa al Senato (ddl 2224 del Senato).
L'idea è quella di proporre delle “pillole” senza alcuna presunzione di esaustività: gli argomenti da trattare sono molti e involgono diversi campi del diritto, senza contare che si tratta di un testo legislativo non ancora definitivo.
Niente di nuovo sotto questo cielo!
La mancata compilazione della cartella clinica non provoca alcuna presunzione in favore dei medici ed anzi aggrava la loro posizione nei confronti del paziente, che assume di essere stato coinvolto in un caso di malpractice medica.
E' questo quanto chiarito dalla recente sentenza n. 6209/2016 della Corte di Cassazione in tema di responsabilità medica, nonostante i titoli che girino sul web facciano intendere l'introduzione dell'inversione dell'onere probatorio in favore dei medici: in vero, l'esatto contrario!